BJÖRN NINCHI

Le Esperidi scelta di vita

“Il giorno in cui, da ospite abituale del campeggio, sono diventato un collaboratore del Team ho provato una grande emozione, per me, che ho giocato come portiere nei ragazzi della Sampdoria, è stato come essere convocato in nazionale.”

“Quando lavoriamo ad un progetto, tutta le energie della squadra si uniscono per creare una nuova realtà.”

Björn è nato a Genova nel 1986. Il suo nome è un omaggio della mamma al tennista Björn Borg, di cui era appassionata. Diplomato perito chimico, nel 2003 ha iniziato a lavorare alla Reception de Le Esperidi. Nel 2008 è entrato a far parte in modo stabile del Team manutenzione ed esecuzione progetti. Vive ormai più alle Esperidi che a Genova.

In che anno i tuoi genitori hanno iniziato a venire in vacanza a Le Esperidi? Qual è la loro zona preferita?

I miei genitori sono venuti per la prima volta in tenda a Le Esperidi nel 1983 e da allora hanno sempre trascorso le loro vacanze in questo campeggio. Io sono nato a settembre 1986 e l’estate successiva, avevo soltanto 10 mesi, ho fatto il mio primo ingresso a Le Esperidi. I miei genitori comprarono una roulotte per l’occasione. Da quel 1987 ad oggi sono sempre stato presente; mi sono subito innamorato del posto. Abbiamo sempre trascorso qui le nostre vacanze; ci piaceva stare in via della Pineta sia per la frescura delle piazzole che per stare vicino al gruppo di amici che negli anni si era creato.

All’età di 5 anni, mentre gli altri bambini andavano al mini club a giocare, a me piaceva trascorrere le mie giornate alla Reception, insieme al personale dell’accoglienza, perché ero già affascinato da quel mondo. Stavo lì ad osservarli lavorare e spesso mi portavano con loro quando accompagnavano gli ospiti appena arrivati a scegliere una piazzola. Estate dopo estate ho imparato a conoscere ogni angolo del campeggio e le modalità di lavoro. Mi sono sempre sentito parte di quella che consideravo essere una grande famiglia.

Colgo l’occasione per fare un ringraziamento speciale a Fabio, che è da poco andato in pensione dopo 38 anni di lavoro alla Reception, per la pazienza con cui mi ha accolto sin da bambino e per avermi insegnato tutto sul campeggio.

Che emozioni hai provato nel momento in cui hai capito che il tuo sogno di bambino di lavorare a Le Esperidi si stava avverando?

Il giorno in cui, da ospite abituale del campeggio, sono diventato un collaboratore del Team ho provato una grande emozione; per me, che ho giocato come portiere nei ragazzi della Sampdoria, è stato come essere convocato in nazionale. Finalmente potevo indossare anche io la desiderata maglia della squadra Le Esperidi. Dopo tanti anni, il mio sogno diventava realtà. Avevo 17 anni. Da allora ho lavorato ogni stagione per Le Esperidi e dal 2008 ci lavoro tutto l’anno. Posso dire di essere orgoglioso di far parte di questa squadra e che il mio impegno venga riconosciuto.

Hai lavorato alla realizzazione di grandi progetti, tra cui la creazione de Il Lago. Cosa si prova nel vedere un’opera finita?

In tutti questi anni ho avuto la fortuna, insieme a tutta la squadra, di lavorare alla realizzazione di grandi progetti come la costruzione dei Bagni Centrali, del Lago Balneabile, dei Bagni Poggetto e sono fiero di aver dato il mio contributo alla creazione di queste strutture, tanto apprezzate dagli ospiti. Come Team siamo orgogliosi del nostro lavoro e della nostra professionalità e la più grande soddisfazione sta nello sguardo ammirato degli ospiti. La nostra è una squadra molto affiatata e quando lavoriamo ad un nuovo progetto, tutte le energie si uniscono per creare una nuova realtà.

Per me rimane indimenticabile l’emozione provata la prima volta che ho visto il Lago illuminato; quell’atmosfera magica che nasce da un equilibrio tra luce e buio in un ambiente naturale dove acqua e vegetazione profumata creano uno scenario da fiaba. Ma io sapevo anche che dietro questa magia c’erano i chilometri di cavi che avevamo steso e tanto tanto lavoro.

Le golf cars, che vengono usate dai dipendenti per spostarsi in campeggio, sono sempre state una grande attrazione, soprattutto per i bambini. Che significato hanno per te?

Eh sì, le golf cars, che noi chiamiamo macchinine, sono sempre state una mia passione. Da bambino aspettavo con trepidazione che Umberto o Fabio mi facessero salire con loro per uno dei tanti giri di controllo. Per me era anche l’occasione di imparare tante cose nuove. Nel tempo poi ho capito l’importanza di queste macchinine per lo svolgimento del lavoro di accoglienza, manutenzione e tanto altro. Mi piace occuparmi della loro efficienza e ripararle quando necessario.

Ci sono stati dei momenti in cui vi siete trovati ad affrontare condizioni meteorologiche particolarmente avverse?

In estate talvolta capita di lavorare sotto violenti temporali, in quel caso ci prodighiamo nel dare massima assistenza agli ospiti, soprattutto a coloro che soggiornano in piccole tende; proviamo a fargli capire che non sono soli, che noi ci siamo per ogni necessità.

Come vedi il futuro de Le Esperidi?

Il futuro Le Esperidi è sicuramente Green. Tanti anni fa Le Esperidi ha scelto di essere un’azienda eco-sostenibile. Questo ci ha portato ad ottenere le certificazioni ISO 9001, ISO 14001 ed il marchio Ecolabel. In quanto addetto agli acquisti controllo che ogni prodotto abbia un basso impatto ambientale. Utilizziamo lampade led a basso consumo, abbiamo montato un riduttore di flusso per limitare il consumo dell’acqua, tutti gli elettrodomestici vengono scelti in base alla più efficiente classe energetica, opere come il lago ed i nuovi bagni poggetto sono stati realizzati senza colate di cemento e sono alimentati da fonti energetiche rinnovabili.

Ci sono in cantiere nuovi progetti?

Quest’anno stiamo lavorando alla stesura dei cavi che permetteranno la copertura totale del servizio internet nel campeggio.

Il prossimo cantiere previsto è il progetto di costruzione di due nuovi gruppi di bagni, uno nella zona della Grande Quercia, una pianta magnifica e storica che si trova vicino all’ingresso de Le Esperidi, e l’altro vicino all’ingresso della spiaggia.

S.A.

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