IL MIO LAGHETTO DEL CUORE

Punto luminoso indelebile

La professione che ho scelto di fare, quella della giornalista, mi “costringe” a vivere in città, ma appena posso scappo, cercando posti in cui recuperare il contatto con la natura. Solo in mezzo al verde, magari togliendomi le scarpe e camminando a piedi nudi su un prato oppure davanti a una distesa d’acqua riesco a sentirmi veramente me stessa e rilassarmi. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto Le Esperidi come la mia seconda casa.

Mi piacciono gli ambienti naturali che ospitano questa splendida struttura ricettiva, la pineta con  il suo sottobosco di macchia mediterranea, le dune in prossimità della spiaggia, i romantici tramonti sul mare ma un luogo più degli altri mi ha colpito: il lago balneabile. Appena visto è subito diventato il mio laghetto del cuore: trovo sia un piccolo gioiello incastonato all’interno di un parco naturale e che rappresenti una degna alternativa al mare. In particolare però mi ricorda che l’uomo può essere capace di costruire meraviglie senza danneggiare quello che la natura ci regala.

La sua storia inizia nei primi anni 50 quando venne ripulita e ampliata una zona paludosa, tipica delle depressioni dunali di questo tratto di costa, per realizzare un piccolo invaso per la caccia agli acquatici. Grazie ai precedenti racconti dell’ Avvocato Gincarlo i miei pensieri vengono trasportati in quegli anni, in quei luoghi, ancora selvaggi, ricchi di uccelli e coniglietti selvatici.

Siamo all’alba, una lieve foschia galleggia a pelo d’acqua e tra le ombre si intravedono i cacciatori appostati in attesa di un minimo rumore che segnali la presenza di qualche animale. Sento odori acri di umide erbe selvatiche immersa in un silenzio che viene infranto dal frullare di ali nell’aria e dagli spari dei fucili che invadono acqua e cielo. Mi arrivano le grida con le quali i cacciatori scaricano tutta l’adrenalina accumulata dall’attesa, vedo la soddisfazione sul volto segnato dal freddo di chi riesce a raccogliere la propria preda.

Successivamente, agli inizi degli anni sessanta, con la prima destinazione turistica dell’area, l’invaso è stato nuovamente modificato e trasformato in un vero e proprio laghetto che seppur artificiale, ben si inserisce, per l’attenzione ai particolari costruttivi e il rispetto per l’ambiente circostante, nel contesto che lo ospita.

Voltiamo pagina e veniamo ad oggi. Sono le prime ore del mattino e davanti a me una splendida distesa d’acqua cristallina colorata dai riflessi della folta vegetazione circostante. Mi lego i capelli e mi immergo nel lago; abbandonandomi nell’acqua ammiro il cielo e la cornice di alberi e fiori, uno scenario fuori dal tempo e fuori dal mondo. Provo una sensazione di massima serenità mista alla felicità della parte di me che ama e lotta per la tutela della natura anche per la consapevolezza di trovarmi in un luogo per la realizzazione del quale sono stati utilizzati materiali e tecniche costruttive estremamente rispettose dell’ambiente.

Esco, mi siedo ai bordi del lago, sotto il sole, con i piedi immersi nell’acqua faccio passare il tempo e i miei occhi tornano a perdersi nei riflessi dell’acqua con tutte le loro sfumature, dal verde, all’azzurro, all’indaco. Questi colori mi trasmettono tanta calma, mi pervade un effetto benefico e rivitalizzante, mi sembra di essere in un altro universo e mi perdo in uno stato contemplativo. Constato quindi che è vero quello che sostengono fior fiore di ricercatori e scienziati secondo i quali la maggioranza delle persone prova piacere, uno stato di vero e proprio benessere, in quegli ambienti dove prevalgono acqua e spazi verdi, grazie ai quali la mente produrrebbe quelle sostanze chimiche che originano felicità e serenità, l’effetto Blue Mind. Per me almeno è proprio così. Mi tuffo nuovamente, un brivido sulla pelle scaldata dal sole a contatto con l’acqua mi riporta alla realtà, abbandono i miei pensieri ma noto così la gioia sui volti sorridenti di alcuni bambini che nuotano e giocano accanto a me e sento che anche il mio cuore, quasi per contagio, prova la stessa bellissima sensazione.

S.A.

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